concerto per pianoforte (e nastro adesivo)
un pianoforte e un altissimo tedesco che dà le spalle al pubblico, una situazione quantomeno curiosa. volker bertelmann porta per la prima volta in italia il suo progetto hauschka. è contento, dice presentandosi, di poterlo fare. al microfono, senza molti patemi, ci chiede se conosciamo il suo lavoro (ha pubblicato due album, il + recente su fat cat records). un'ora di pianoforte "preparato", di martelletti che sfregano nastro adesivo, campanelli, e materiale di varia natura...c'è il giusto senso di trasporto e le pesanti tende della casa separano la sala raccolta dalla città, già deserta in questa fredda sera di inizio ponte.
per farvi un'idea...dld: red pencil (taken from "substantial" session) [MP3]
dld: no wind today (prepared piano) [MP3]
dld: lipstick race (taken from the "room to expand" session) [MP3]
flick: les siestes electroniques
Etichette: a volte succede, dice che, help yourself, i hate milano, raccontacela
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